Fluminimaggiore - Guida Turistica

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.: FLUMINIMAGGIORE
 Fluminimaggiore è un comune di 3.134 abitanti della provincia di Carbonia-Iglesias.
 Fluminimaggiore è situato nell'entroterra della costa sud-occidentale della Sardegna, ha un'estensione territoriale di oltre 10000 ha. E' una regione dalle caratteristiche molto varie, dal punto di vista paesaggistico e geografico. Si passa da zone ricoperte da boschi di leccio con abbondante sottobosco a zone cespugliose o prive di vegetazione. Nella parte a Sud del paese (Su Mannau - Arenas- Gutturu Pala) si infila la propaggine settentrionale del blocco calcareo metallifero cambrico del Sulcis-iglesiente. Presenta una morfologia molto accidentata con diluppi verticali (Corona Arrubia, Gutturu-Pala, Pilloccu) e con spinto carsismo. La zona a nord del paese ha un'aspetto più collinoso, mentre nella valle del rio Mannu, dal substrato alluvionale si sono riversate le dune sabbiose caliche quaternali e attuali, localmente in via di stratificazione (nelle dune riparate dal vento sorgono numerosi vigneti). All'aumentare della disrtanza dalla costa aumenta progressivamente l'altitudine media fino a superare i 1000 metri con il monte Lisone(1.083 m) e il monte Nestru (1082 m.) per giungere ai 1.236 m. di Perda de sa Mesa. Il territorio compreso fra la costa di Buggerru -Cala Domestica e Sant'Angelo è invece più omogeneo essendo formato da un altipiano calcareo con altitudine media di 400 m. Il territorio è ricco di corsi d'acqua a carattere torrentizio che possono dare origine ad alluvioni. Il paese è attraversato dal rio Mannu lungo il quale si forma un'ampia pianura. La valle percorsa dal rio Mannu ricca di querce ed un tempo di miniere di piombo e ferro, offriva nel passato condizioni particolarmente favorevoli all'insediamento umano. Furono propprio le risorse minerarie ad attirare i cartaginesi che alla fine del 6° secolo A.C costruirono il Tempio di Antas, ma la zona era abitata anche in periodo nuragico, nell'età del Bronzo finale (1200-900 A.C) a cui si riferiscono alcuni reperti rinvenuti nella zona del tempio ( ceramiche, anelli in bronzo ecc...)
 Sant'Antonio abate è il patrono di Fluminimaggiore e si celebra il 17 gennaio . Interessante da visitare: la sabbia dorata di Portixeddu, la fresca ombra delle fonti di Su Delegau e Pubusinu, il paesaggio incantato di Sant’Angelo, le bianche Falesie di San Nicolò e le scogliere di Portixeddu e Capo Pecora, la suggestiva grotta di Su Mannau, la Valle di Antas e un santuario intitolato al Sardus Pater del II secolo.