Le sue attrattive sono molteplici: spiagge, gioielli speleologici, trekking su percorsi paleo-botanici, falesie per arrampicata e, soprattutto, il tempio punico e quindi romano del Sardus Pater, nella valle di Antas, solcata dal fiume omonimo; sorse su un'area sacra già ai Protosardi e ai Nuragici, che vi celebravano anche la divinità indigena Babi (o Babai). Intorno al 500 a.C i Cartaginesi edificarono un importante tempio, sulle cui rovine i Romani eressero un tempio dedicato all'imperatore Caracalla ed al Sardus Pater, dio progenitore dei Sardi. Ad individuare gli affioramenti del monumento fu il La Marmora (prima metà XIX sec.) ma è la Soprintendenza di Cagliari che effettuò gli scavi e il restauro (1967-76) . In estate il tempio è il magico scenario della rassegna di musica e poesia "Notti ad Antas".
Il polo turistico balneare di Fluminimaggiore è la marina di Portixeddu (attrezzata con Hotel, B&B, ristoranti, servizi spiaggia) da cui si raggiunge la sottostante lunga spiaggia di Portixeddu, bianco arenile lambito dal mare blu. In estate l'ampia piazza del centro truristico è animata da eventi culturali e spettacoli, per spensierate notti sotto le stelle.
La Grotta di Su Mannau è la più spettacolare cavità carsica di Fluminimaggiore: lunga oltre 8 km e percorsa dal fiume omonimo, fu luogo di culto delle acque per circa 2000 anni, dai pre-nuragici all'età romana. Splendide concrezioni (tra cui rare aragoniti eccentriche), laghetti sotterranei, imponenti sale: Su Mannau è uno spettacolo mozzafiato di cui tutti possono godere grazie ai percorsi attrezzati per turisti e speleologi. La grotta è raggiungibile anche a piedi, con partenza dal Tempio di Antas (1h 30' di sentiero, sul tracciato di un'antica strada romana).
Agli appassionati dell'arrampicata Fluminimaggiore offre una delle più note falesie della Sardegna: Punta Sa Picocca (40 lunghezze circa tra il 4 e l'8, con più vie attrezzate per i principianti).
L'abbondanza di acqua e la folta vegetazione rendono le colline e i calcarei massicci montuosi di Fluminimaggiore un habitat ideale per flora e fauna. Bellissimi sentieri conducono a laghetti tra le rocce e cascate. In primavera, quando tutto è verde e in fiore, non perdete l'escursione al laghetto di Piscina Motta. E se amate andar per funghi, in primavera e in autunno Fluminimaggiore è il posto per voi!
Nell'abitato, alloggiato in un settecentesco mulino ad acqua, si trova il Museo Etnografico "Licheri": arredi e strumenti del mondo agricolo e pastorale suggestivamente allestiti. È visitabile tutti i giorni, lunedì escluso.
